A che cosa vi è servito seguire le vostre stupide regole? A ritrovarvi intrappolati in un frattale di freddo e frantumato strazio?
Non è solo triste, ma anche dolorosamente banale.
No, non farò la vostra stessa fine. Mi concederò altri vizi, lambiccherò altre morbosità, godrò di nuovi rischi. Proteggerò la mia preziosa complessità.
E mi prenderò gioco della vostra.
Con molto piacere.