Tre volte tre

A volte è come se prima di scrivere prendessi fiato. Come se sapessi che dovrò fare un grande sforzo, intraprendere un lungo cammino. Che poi che cosa c’è di più facile, dello scrivere a lungo?

La scrittura breve è più vulnerabile, è più molle, è più nuda. Facile preda degli squali.

Nei romanzi si annidano infiniti difetti, infiniti ingranaggi a vuoto. Nessuno li scopre, o meglio, tutti lo fanno, ma condonano. “Scrivere a lungo, dev’essere dura…”

Non conoscono i mostri
Dell’ermeta.